Il mese di gennaio non è stato certo uno dei più positivi per le famiglie del nostro paese: in effetti, i mutui e i prestiti a cui hanno dovuto far fronte sono diventati notevolmente più cari, in aggiunta gli interessi relativi ai conti correnti sono scesi dallo 0,36% allo 0,35%, un leggerissimo ritocco verso il basso. Questi dati possono essere rinvenuti nel bollettino “Moneta e Banche” che è stato appositamente stilato da Bankitalia per mettere in luce la situazione del settore. In particolare, da questo documento emerge come gli interessi sui contratti di mutuo per l’acquisto di abitazioni sono incrementati dal 3,18% al 3,36% in un solo mese e lo stesso discorso vale anche per i tassi applicati alle operazioni di credito al consumo. Tutto tace, invece, sul fronte dei depositi. L’istituto di credito centrale italiano si è occupato perfino delle società non finanziarie, i cui prestiti sono cresciuti di oltre due punti percentuali, mentre i prestiti alle famiglie rimangono stabili da più di un anno.