E’ pesante, pesantissimo, in Giappone, non solo il bilancio di vittime e dei danni causati dal terremoto e dallo tsunami, ma anche quello in Borsa con il Nikkei che, per il secondo giorno consecutivo, è crollato. Dopo la caduta superiore al 6% di ieri, infatti, oggi il listino nipponico ha perso oltre il 10% a causa soprattutto delle fondate paure di contaminazione nucleare a seguito della persistente avaria nella centrale di Fukushima. E dopo che ieri le Borse europee avevano mostrato buoni segnali di tenuta, in data odierna i listini del Vecchio Continente segnano tutti dei profondi ribassi. Intanto, al fine di far rientrare in Giappone il panic selling borsistico, non è escluso che già da domani il Governo nipponico effettui degli interventi di natura straordinaria a sostegno del mercato azionario.