Nello scorso mese di marzo in Italia le immatricolazioni di nuove auto, a quota 187.687, si sono attestate sui minimi degli ultimi 15 anni con una contrazione, anno su anno, pari a ben il 27,6%. Il confronto di marzo 2011 con lo stesso mese del 2010, pur tuttavia, risulta essere in qualche modo falsato. Questo perché, in accordo con quanto messo in risalto dall’Unrae, nel marzo del 2010 il mercato beneficiava ancora dell’effetto degli incentivi statali. Non a caso il Presidente dell’Unione delle case automobilistiche estere che operano in Italia, Loris Casadei, ha sottolineato come da ora i dati mensili non saranno più messi a confronto, anno su anno, con periodi caratterizzati dalla distorsione di mercato degli incentivi statali. Le immatricolazioni 2011 in ogni caso languono e, visto l’andazzo del primo trimestre 2011 in Italia, il rischio è che si chiuda l’anno sotto il livello di 1,85 milioni indicato e stimato nel dicembre dello scorso anno proprio dall’Unrae.