La forte correlazione che legava l’andamento di Unicredit al nostro indice di Bandiera ma sopratutto all’indice Americano Dow Jones per quanto riguarda le tendenze di medio-breve periodo sembra ormai un ricordo lontano da quando il recupero dal minimo di Marzo 2009 si è stabilizzato poco sopra a 2.6 Euro.
Il mancato raggiungimento di guadagni maggiori dopo le perdite subite nel 2008 ha costretto gli investitori a valutare le nuove stelle delle Blue-Chips italiane lasciando il settore Bancario a se stesso.
Il crollo dai 6.5 Euro fino a 0.60 non si scorderà facilmente e potrebbe aver segnato una nuova era nell’intero settore aprendo le possibilità che un down-trend di lungo periodo potrebbe colpire proprio Unicredit allontanando gli investitori capitalizzati e lasciando spazio agli speculatori in cerca di guadagni veloci con poco capitale.