American Express, un nome che siamo abituati ad associare alle carte di credito, ha fatto registrare un primo trimestre del 2011 di tutto rispetto: la maggiore azienda al mondo per quel che concerne questo settore ha infatti accresciuto i propri profitti di ben trentatre punti percentuali, grazie soprattutto ai rinnovati consumi e alle spese che l’hanno sostenuta. Entrando maggiormente nel dettaglio statistico, c’è da dire che la compagnia statunitense ha conseguito un reddito netto pari a 1,18 miliardi di dollari (97 centesimi per azione) nei primi tre mesi dell’anno, un dato che deve essere confrontato con gli 885 milioni di un anno prima. Secondo il ceo di Amex, Kenneth Chenault, si tratta di guadagni che testimoniano la qualità del credito aziendale e dei business interni. Tra l’altro, siamo anche di fronte a un’importante inversione di tendenza, dopo anni non proprio lusinghieri. La società beneficerà ancora del sistema di pagamento Serve, in grado di incrementare e migliorare le transazioni finanziarie a livello globale.