Marzo può essere definito a ragione il “mese d’oro” per la Russia dal punto di vista economico: in effetti, il prodotto interno lordo della vasta nazione europea, uno dei principali mercati emergenti a livello globale, è cresciuto di ben 4,2 punti percentuali nel corso del mese in questione, un incremento relativo al confronto annuale, mentre quello mensile ha fatto registrare un rialzo dello 0,3%, così come è stato sottolineato dal ministro russo dell’Economia, Andrey Klepach. L’annuncio in questione segue di pochissime ore un’altra affermazione importante, quella del primo ministro Vladimir Putin, il quale si attendeva un incremento del Pil proprio di queste dimensioni. Esaminando, poi, il prodotto pro capite, ci si accorge che esso ammonta a 15.923 dollari in base alle ultime rilevazioni della Banca Mondiale; quest’ultimo valore rappresenta il rapporto tra lo stesso Pil (aggiustato in relazione al potere di acquisto) e la popolazione totale, con il record storico che è stato raggiunto alla fine del 2008.
