Continua l’ascesa di Eur/Usd che si porta sopra il top del 2010 solo per un giorno, a confermare però la grande forza dei compratori sul lungo periodo; quella che è stata considerata una bolla speculativa durante il top assoluto del 2008 ora potrebbe invece essere un’area di target ideale per il movimento in corso, così da andare a disegnare un doppio massimo prima di decidere le sorti del cross sul lunghissimo periodo.
La costante perdita di importanza del Dollaro nei confronti dell’Euro non spaventa però il mondo dell’Economia e della Finanza, visto che la sua posizione resta ancora di centrale interesse; le ripercussioni di questi movimenti non sono quindi da cercare nel breve periodo ma da studiare sul lungo fin da ora per limitare gli effetti negativi sui portafogli più dinamici.