Il recente rialzo dei tassi, da parte della Banca centrale europea, porterà a tutta una serie di conseguenze, negative purtroppo, per chi attualmente in Italia sta pagando un mutuo ipotecario a tasso variabile. Le rate sono infatti destinate a crescere di importo, con la conseguenza di un possibile aumento delle insolvenze visto che i redditi delle famiglie, di contro, sono in media in discesa o stabili quando va bene. Questo scenario negativo è stato preso in carico dall’attuale Governo, che per i primi giorni del prossimo mese di maggio dovrebbe alzare il velo su nuove misure finalizzate proprio al contenimento del caro rata. Le attese parlano di una specie di moratoria per cui venga applicata sulla rata del mutuo a tasso variabile una sorta di conversione a tasso fisso con il conseguente blocco alla crescita degli importi che mensilmente la famiglie deve pagare per saldare il debito.
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