Il terremoto e lo tsunami in Giappone, oltre a provocare migliaia di vittime, si abbatteranno anche sulla crescita del prodotto interno lordo. Non a caso la Banca centrale giapponese, la Boj, nella relazione semestrale sull’andamento dell’economia nipponica, in linea peraltro con le attese, ha drasticamente tagliato le stime di crescita del prodotto interno lordo. E così, per l’anno in corso, la Boj stima ora che il Pil nipponico cresca di appena lo 0,6% rispetto all’1,6% stimato in precedenza, mentre nel 2012, grazie alla spinta data dalla ricostruzione, il prodotto interno lordo dovrebbe rimbalzare più del previsto. La Boj, in particolare, prevede che gli effetti positivi della ricostruzione si faranno sentire già dagli ultimi mesi del 2011, con la conseguenza che per il Pil 2012 è poi atteso un balzo del 2,9% rispetto al 2% stimato in precedenza.
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