I prossimi anni non saranno certo contrassegnati da notizie liete per quel che concerne Fincantieri: il complesso cantieristico triestino, tra i più importanti d’Europa, ha infatti annunciato ai sindacati i licenziamenti che sono previsti per il futuro, i quali andranno a coinvolgere ben 2.551 lavoratori. Inoltre, a completare questo quadro dalle fosche tinte c’è anche la chiusura molto probabile di diverse strutture, come quella di Castellammare di Stabia, Riva Trigoso e Sestri Ponente.
Cosa ha spinto la spa a decisioni così drastiche? C’è anzitutto da precisare che presto sarà convocato un tavolo dal ministero dello Sviluppo Economico per approfondire la questione: il mercato di riferimento non gode di buona salute, quindi l’azienda si troverà a fronteggiare un ridimensionamento produttivo e una insaturazione di diversi milioni di ore. L’incertezza la fa dunque da padrona, ma l’auspicio è che tutte le parti coinvolte lavorino sodo per mantenere intatti i livelli occupazionali.