Nel precedente articolo, abbiamo visto e compreso il grafico lineare.
Come detto, questa rilevazione di prezzi presenta delle “mancanze” che in certi casi possono essere fondamentali per un analisi completa. Come far fronte a queste mancanze? Proviamo con le candele…
La rilevazione di prezzi a “Candele Giapponesi” (in inglese “Japanese Candlestick”) è ampiamente diffusa, risulta quindi fondamentale per qualsiasi tecnico ed il suo studio.
Storicamente questa metodologia di registrazione ha origini nel lontano 1700 grazie a Munehisa Homma. La diffusione e il successo delle candele è sicuramente dovuto all’immediatezza di lettura e alla grande quantità di informazioni che riusciamo a rilevare a colpo d’occhio: mentre un semplice grafico a linea riporta esclusivamente le chiusure di prezzo, le candele ci mostrano anche l’escursione avuta in un determinato arco di tempo (time frame) oltre che l’apertura (il primo prezzo battuto nell’arco di tempo).
Vediamo da vicino come si presentano le due forme di base delle candele:
Open: Primo prezzo (apertura della candela);
Close: Ultimo prezzo (chiusura della candela);
High: massimo prezzo registrato durante l’arco di tempo;
Low: prezzo minimo registrato durante l’arco di tempo;
Upper Shadow: è la sottile linea verticale al di sopra del corpo della candela. Rappresenta l’escursione avuta dall’high al punto più alto del body.
Lower Shadow: è la sottile linea verticale al di sotto del corpo della candela. Rappresenta l’escursione avuta dal low al punto più basso del body.
Body: ovvero il corpo della candela, è la distanza tra il prezzo di open e di close.
Il body può essere:
bianco (o verde) se il close della candela è maggiore dell’open;
nero (o rosso) se il close della candela è minore dell’open;
Osserviamo ora un esempio pratico: il grafico a inizio articolo rappresenta una rilevazione di prezzi a candlestick con time frame giornaliero sull’indice SPMIB.
Quali informazioni abbiamo?
Innanzitutto, dal 4 Settembre 2008 fino all’11 Settembre 2008 le candele sono tutte nere, quindi le contrattazioni delle giornate 5-6-8-9-10-11 Settembre si sono concluse alle ore 17:30 con un valore più basso delle quotazioni di apertura delle ore 9:00.
L’unica candela bianca, è quella del 12 Settembre, che presenta quindi un prezzo di chiusura di giornata più alto dell’apertura.
Altre informazioni importanti le ricaviamo dall’attenta osservazione delle upper e lower shadow create dalle candele: sia il giorno 11 Settembre che il successivo 12 Settembre il lower shadow è molto ampio (più del body) segno che durante la giornata ci sono stati forti cali di prezzo poi recuperati.
Tra il giorno 5 Settembre e 8 Settembre possiamo invece notare un gap (nello specifico un gap-up) dei prezzi, del quale parleremo nel prossimo articolo.
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