Nei primi tre mesi del corrente anno l’indice dei prezzi agricoli ha fatto registrare in Italia un rialzo congiunturale del 3,5%. Questo in base alle rilevazioni provvisorie dell’Istat, Istituto Nazionale di Statistica, ma secondo la Confagricoltura, considerando la tendenza attuale dei prezzi dei prodotti agricoli, i rialzi del Q1 2011 sono purtroppo già un ricordo. Questo perché le ultimissime stime dell’Ismea a valere sullo scorso mese di aprile, parlano di una nuova corposa flessione dei prezzi dei prodotti agricoli su base mensile; questo soprattutto a causa del crollo dei prezzi delle coltivazioni vegetali con un secco -7,9%.
Questo scenario continua chiaramente a pesare sulla redditività del settore agricolo; basti pensare, secondo quanto sostiene e rileva la Confagricoltura, che negli ultimi cinque anni i redditi degli agricoltori italiani hanno fatto registrare un crollo del 16% mentre per i coltivatori europei c’è stato un rialzo complessivo superiore all’11%.