La settimana è di quelle che non dimenticheremo facilmente: la candela disegnata sul grafico weekly è di colore verde ma la sua lower shadow decisamente ampia ci fa’ intendere che abbiamo assistito a una settimana contrastante: Analizziamo il daily quindi per vedere cosa è successo.
Le contrattazioni sono iniziate Lunedì mattina con un’apertura in deciso gap-down che non ha lasciato dubbi sulla direzione: il primo target era l’area 27377-27358 (il gap-up aperto il 18 Luglio), per poi proseguire verso la statica di lungo periodo posta a 25405, sfiorata Giovedì con un minimo di 25585.
Venerdì i compratori sono tornati sul mercato e la reazione è stata tanto violenta da segnare un rialzo percentuale di 8,62% che ha riportato il mercato in prossimità della media mobile veloce a 55 periodi. Solo chi ha una lunga esperienza può ricordare rialzi di questo calibro, che da oltre 10 anni non si vedevano sulle Borse mondiali.
Dal punto di vista tecnico, è mancato davvero poco a colmare il gap-down aperto Martedì (per soli 26 punti indice non è stato colmato). Il fatto che abbiamo oltrepassato di pochi punti dal basso verso l’alto la trend-line discendente blu (tracciata dai massimi di breve periodo) fa pensare che la spinta rialzista non si è ancora esaurita: possibile comunque un riassesto tecnico per consolidare i prezzi (una sorta di lateralità o di breve correzione al ribasso) e successivamente una ripartenza al rialzo con target:
1° la trend-line verde discendende dai massimi di lungo periodo;
2° il livello 28711, dove abbiamo una forte resistenza (disegnata in rosso sul grafico).
Il quadro di breve è quindi positivo fino a prova contraria (riportarsi sotto la trend-line blu sarebbe un primo segno di debolezza).
Nel medio periodo comunque non si hanno ancora conferme evidenti di forza. Diventa fondamentale non tornare sotto il livello 25585 per evitare nuovi allunghi ribassisti di medio periodo.