Per una risorsa non rinnovabile come il petrolio l’interesse degli investitori potenzialmente può crescere fino all’ultimo, visto che la scarsità del bene aumenta con il tempo; fintatochè la benzina (ed il gasolio) saranno la risorsa primaria che permette i trasporti di milioni di mezzi tutti i giorni possiamo quindi pensare che è sempre un buon momento per comprare titoli legati all’andamento del Crude Oil o speculare nel breve periodo.
In realtà senza punti di ingresso precisi anche nel caso in cui il Mercato Toro continuerà non è scontato avere un buon profitto visto che le oscillazioni ampie potrebbero condurre a decisioni sbagliate gli investitori; attualmente c’è stato un buon ritracciamento sul grafico daily che ha portato il prezzo vicino alla dinamica dei 90$, coincidente con un primo punto di accumulo. La discesa può comunque arrivare fino ad 85$ senza per questo negare la validità del segnale rialzista iniziato dopo la bolla del 2008.
2 commenti su “Analisi Tecnica: si può ancora investire nel petrolio?”