La vicenda che ha coinvolto Parmalat una decina di anni fa comincia a coinvolgere solo ora altri protagonisti: l’esempio più emblematico è quello di Standard & Poor’s, la celebre agenzia di rating, la quale è stata severamente condannata dal Tribunale di Milano. La sanzione consiste nel pagamento di ben 784mila euro e delle spese legali, una cifra enorme ma che trova un adeguato fondamento nei fatti. In effetti, la compagnia statunitense paga lo scotto di aver valutato in maniera erronea l’azienda di Collecchio dal 2000 fino a pochi mesi prima del fallimento, un errore che è costato molto salato.
La stessa Parmalat, dunque, cerca di trovare anche degli altri responsabili per quanto accaduto: questo ricorso è andato a buon fine, ma non può dirsi lo stesso per quello inoltrato contro McGraw-Hill. Ora bisognerà attendere le motivazioni della sentenza per agire nel modo più appropriato possibile.