Buone notizie sul versante dela formazione. Il testo unico sull’apprendistato ha, infatti, ricevuto l’ok dalla Conferenza Stato-Regioni. Il provvedimento del governo ha recepito, quindi, le modifiche proposte dalle Regioni. Ne dà notizia l’assessore alle Attività produttive, lavoro e formazione della Regione Toscana Gianfranco Simoncini che è anche il coordinatore nazionale degli assessori al lavoro e formazione. L’assessore Simoncini, in particolare, osserva che
Il testo sul quale abbiamo raggiunto l’intesa risponde all’esigenza posta dalle Regioni, nel corso del confronto con il governo, di valorizzazione del carattere formativo dell’apprendistato, del rafforzamento delle tutele per lavoratrici e lavoratori che lo utilizzano e ci dà garanzie per quanto riguarda le competenze regionali sulla materia.
L’Assessore, nel ricordare i risultati positivi ottenuti nella trattativa apertasi con il governo, ha citato, in particolare, l’attribuzione alle stesse regioni della regolamentazione dell’apprendistato per il conseguimento della qualifica e del diploma professionale, elemento importante per garantire il ruolo delle stesse autonomie regionali. Simoncini ha poi anche aggiunto:
Abbiamo fatto un buon lavoro. Dal testo emerge con più forza il carattere formativo dell’apprendistato e l’idea che esso debba essere meglio tutelato e promosso come forma principale e prioritaria di ingresso nel mercato del lavoro con contratto a tempo indeterminato, combattendone un uso distorto che viene fatto di altri strumenti come i tirocini formativi e i contratti atipici e di collaborazione. In questo senso, le Regioni e le parti sociali hanno concordato col Governo di aprire un tavolo per la definizione di linee guida sui tirocini e uno per arrivare ad un avviso comune sui contratti di collaborazione: la Regione Toscana parteciperà al tavolo sui tirocini forte della esperienza anticipatrice che sta svolgendo dal primo di giugno e del lavoro in corso per presentare la prima legge regionale sui tirocini. Per questo abbiamo dato l’intesa prevista dalla legge delega, al nuovo testo unico sull’apprendistato, così come modificato dal confronto di queste settimane.