Annullate le divergenze Europee: come di consueto, l’Italia ha anticipato il momento “grigio” Europeo sui Mercati Finanziari andando sotto al minimo di partenza dell’ipotetico nuovo intermedio, ora smentito anche su Eurostoxx.
L’indice Europeo di riferimento per il trading ha infatti completato la formazione ribassista che annulla l’inizio dell’intermedio e rilancia una nuova ipotesi di inizio proprio sul bottom di ieri; dopo un gap-down ed una discesa entrambi veloci oltre misura le quotazioni hanno recuperato terreno disegnando sul grafico daily una classica formazione a Doji. Quello che ci si aspetta ora secondo i conteggi ciclici è l’inizio del nuovo intermedio, ed in ogni caso l’assenza di lateralità su tutti i fronti.
L’aumento dei volumi scambiati insieme alla volatilità elevata ci ricordano la posizione in cui ci troviamo: l’imminente inversione rialzista (per la partenza di un intermedio) con la possibilità di diverse views confonde i trader, che in ogni caso nell’intraday si orientano seguendo le medie più reattive sul grafico a 15 minuti (25 e 50 periodi per le medie mobili esponenziali).
1 commento su “Piazza Affari: nessuna divergenza tra gli indici Europei”