E’ la risposta finale tanto attesa che il Governo da a tutti i contribuenti minimi e marginali con l’ultima firma apposta al decreto che lo rende operativo. Si tratta di un regime contabile che interessa per ora circa un milione di contribuenti ma che incentiverà presto tutti coloro che vorranno aprire nuove attività o limitare i propri rischi fiscali. Il regime interessa le persone fisiche che esercitano arti e professioni che hanno avuto ricavi o compensi inferiori a 30 mila lordi nel 2007, non abbiano effettuato cessioni alle esportazioni, non hanno sostenuto spese per lavoro dipendente nel triennio 2005-2007 e acquisti di beni strumentali per un ammontare complessivo superiore a 15 mila euro.
Per questa categoria il decreto introduce un’imposta secca del 20% sul reddito in alternativa a Irpef, Irap e Iva. Dal 1 gennaio 2008 tutti i soggetti che avranno tali requisiti potranno emettere fattura senza iva senza nessun obbligo di liquidazione della stessa in sede trimestrale o mensile e nessuna comunicazione all’Agenzia delle Entrate. Scomparirà per tanto anche il diritto di detrazione e l’obbligo di presentare dichiarazioni e comunicazioni dati iva. Tutto più semplice, non ci saranno neanche i registri iva e quelli contabili e forse per tali contribuenti neanche l’obbligo della partita iva. Il contribuente finirà con il passare del tempo a gestire autonomamente la sua posizione contributiva nei confronti dell’Amnministrazione Finanziaria dovendo presentare una semplice dichiarazione dei redditi con un frontespizio per la parte relativa ai dati personali e da un prospetto contabile riepilogativo dato dalla differenza dei ricavi della propria attività e i costi sostenuti. Le previsioni effettuate prevedono che si arriverà a più di un milione e mezzo in meno di un anno. Ma l’occhio vigile del Fisco sarà in grado di controllare che tutti questi contribuenti siano “forfettoni”!!
Via| Il Sole 24 Ore
è un articolomolto poco chiaro e approssimativo….. “e forse per questi contribuenti non avranno nemmeno l’obbligo di tenere la partita IVA”…. che vuol dire FORSE??? c’è l’obbligo si o no? personalmente sono un professionista iscritto all’albo ed avevo una partita iva, con l’introduzione del forfettone ho fatto l’opzione a questo regime… e perchè mai divrei tenere la partita IVA se diventa totalmente inutile ed inutilizzabile? non c’è obbligo di dichiarazione iva nemmeno annuale allora perchè tenere una partita IVA inoperosa? ma spesso in questo nostro BEL PAESE la logica non coincide con l’applicazione normativa, vi pregherei quindi di chiarirmi SE, avendo optato per il FORFETTONE posso chiudere la partita IVA, grazie