Nonostante il giudizio positivo di Fitch e di Standard & Poor’s (tra l’altro sotto la lente del dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti che ha avviato un’indagine per verificare se l’agenzia di rating ha assegnato giudizi in maniera impropria) la situazione non sembra essere delle più rosee per una delle maggiori economie mondiali. L’ultimo dato riguarda l’occupazione: crescono oltre le attese le richieste per nuovi sussidi di disoccupazione presentate la scorsa settimana negli Stati Uniti. Le domande per ricevere sussidi statali per la perdita del lavoro sono cresciute precisamente di 9.000 unità, arrivando alla quota destagionalizzata di 408.000 unità, secondo i dati del Dipartimento del Lavoro. Gli economisti avevano previsto che i nuovi sussidi sarebbero stati inferiori alle 400.000 unità.
Anche l’inflazione si fa sentire: i prezzi al consumo negli Stati Uniti sono cresciuti oltre le attese a luglio, spinti dal rimbalzo dei costi dei carburanti. A luglio il prezzo dei carburanti è cresciuto del 4,7% dopo il calo del 6,8 registrato nel mese di giugno, pesando per circa il 50% sul rialzo dell’inflazione mensile. Questione che però dovrebbe subìre un’inversione di tendenza nel medio periodo in quanto secondo i dati comunicati dall’Energy Information Administration, nella settimana chiusa il 12 agosto, le riserve di greggio sono salite di 4,23 milioni di barili, a quota 353,98 milioni.
Solo la scorsa settimana gli Stati Uniti avevano per la prima volta nella loro storia il rating di tripla A: a non considerare più i titoli di stato americani fra i più sicuri investimenti al mondo era stata Standard & Poor’s con una mossa senza precedenti, che però, probabilmente, non è sembrata sufficiente al dipartimento di Giustizia. La stessa Federal Reserve avrebbe messo sotto osservazione le filiali delle principali banche europee negli Usa. L’inchiesta è iniziata prima che l’agenzia di rating togliesse la tripla A alla prima economia mondiale, ulteriori dettagli su questa vicenda saranno resi noti nelle prossime settimane.
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