La chiusura del Mercato Americano nella giornata di ieri ha lasciato interrogativi e dubbi aperti senza dare un senso alla tenuta a cui stiamo assistendo sui Mercati. Più convincente è stato il Mib insieme all’Eurostoxx, anche se questo non basta ad invertire la tendenza e ridare sicurezza agli investitori che ancora non comprano come ci si potrebbe aspettare.
Il taglio sulle stime del Pil Americano da parte di Goldman Sachs per l’anno corrente è stato ridotto da 1.7% a 1.5% ed anche JP Morgan e Citigroup nei giorni scorsi hanno diffuso praticamente le stesse opinioni, concordi con quelle di Geithner. Forse è questo il motivo di tanta indecisione, nella giornata di ieri sul Mercato Usa, mentre oggi a movimentare l’Europa ci ha pensato Deutsche Bank tagliando le stime per il 2012 nell’area Euro e gettando i Mercati Azionari ancora verso il basso.
Si aggiorna il supporto sul Fib da 14750 punti a 14600, lasciando un margine di sicurezza che servirà per scontare la notizia di cui sopra; al di sotto di questo livello non si tratterà più di scontare una news ma di un’inversione di tendenza che vanificherà la tenuta avuta fin’ora, facendo tremare gli investitori per una nuova fase di discesa. L’insostenibilità di una nuova fase orso di breve periodo dell’entità della precedente affosserebbe il Mercato Italiano mentre lascerebbe speranze per gli esteri che ancora hanno una posizione relativa di forza.
Un po’ meglio sull’Eurostoxx, dove il gap-up mattutino ha dato spazio per movimenti nervosi contribuendo anche a girare in positivo gli indicatori di tendenza orari, cosa che non è avvenuta sul Fib; mentre nella giornata di ieri l‘apertura di Wall Street ha rallentato il Mercato producendo l’effetto contrario a quello sperato, durante le contrattazioni di oggi pomeriggio il Dow Jones potrà decisamente influenzare l’Europa, dopo che ha lasciato sul grafico daily un pattern di inversione che si confermerà con il sorpasso del top relativo proprio della giornata di ieri, facendo scattare gli acquisti.
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