Sembra fuori controllo il cambio Euro/Dollaro e se c’è una definizione di speculazione allora la troviamo sul grafico orario del cambio di oggi; perdere 100 pips e riguadagnarli con gli interessi l’ora successiva, dopo che nelle 24 ore precedenti si sono rivisti i top e bottom relativi senza trovare soluzione per la tendenza di breve, costringe a pensare che le forze in gioco si stanno ancora scontrando ed i volumi crescenti sui livelli chiave confermano le due view opposte che si contendono il futuro del cambio.
Da una parte il supporto a 1.4345 sostiene le quotazioni confermandosi come livello di supporto da monitorare sotto il quale la forza ribassista prenderà il sopravvento nel medio periodo costringendo a ritracciare i movimenti di lungo periodo. Dall’altra, la resistenzaz a 1.4421 più volte superata ha dimostrato la sua validità per le accelerazioni che sono seguite alla rottura, di cui l’ultima ancora in corso; il quadro tecnico quindi è leggermente rialzista, anche se la volatilità tiene fuori dal Mercato i retail che utilizzano stop stretti e nessuna piramidazione.
Per quanto possa sembrare strano, saranno proprio i retail a definire la via da seguire e quando troveranno sui grafici di medio periodo un segnale forte in una direzione non ci saranno riserve e si punterà direttamente in direzione della rottura.
Per il momento l’overnight è assolutamente sconsigliato mentre su Usd/Jpy l’equilibrio potrà tornare Lunedì in mattinata. Si conferma come miglior cross del momento invece Eur/Gbp, la cui stabilità delle tendenze continua ad attirare su di se’ l’attenzione di chi fa’ trading intraday. Su questo cambio l’overnight difficilmente regalerà sorprese, anche se il contesto generale del Mercato delle valute tenderà a tener fuori gli investitori per il week-end anche su questo cross.
Mentre Piazza Affari chiude la seduta settimanale, la partita vera va’ avanti quindi, a Wall Street come su Euro/Dollaro, e facilmente il Mib sarà vittima del risultato Lunedì in apertura.