Piazza Affari apre in linea con il Mercato Europeo; l’Eurostoxx si porta nelle prime 3 ore al di sopra della media mobile a 200 ore, cominciando il pattern di inversione di lungo periodo con il superamento del top del 25 Agosto. L’Italia segue a ruota e recupera l’ora di ritardo che separa il Fib dal future Europeo velocemente salendo fino a 15340; qui il prezzo si scontra con la resistenza che tiene il rialzo e diventa il punto di ingresso per il pomeriggio. Dopo l’apertura di Wall Street, il superamento di questa statica proietterà in alto il Fib fino al recupero della media mobile a 200 ore che staziona a 15850 punti per il momento, ancora in calo.
Il target si conferma per fine settimana, ma la ripresa ormai è slittata; l’andamento incerto degli ultimi giorni ci riporta indietro nel tempo ed è sovrapponibile con il movimento iniziato il 22 Gennaio 2008 (anche se a dire ilvero la sovrapposizione è valida anche prima) e se le conseguenze saranno le stesse allora siamo solo all’inizio della discesa di medio-lungo periodo.
Nella stessa mattinata l’incertezza per l’impatto della manovra di Agosto (e la sua reale capacità di avere effetti positivi) pesa sui titoli di Stato; il rendimento del Btp decennale si attesta a 5.15% ed anche lo spread Btp-Bund accusa il colpo aumentando l’incertezza ed alzando la volatilità portando stabilmente lo spread a 300 punti.
A Piazza Affari la situazione generale è comunque positiva e bilanciata; spicca tra i maggiori rialzi la presenzxa nella lista di Allianz con oltre il 5% di guadagno, a seguire Fiat Industrial che sfiora il 4% insieme ad Axa. Bene Mondadori (3.80%) e Pirelli (3.75%). Male invece Carrefour dopo il taglio sulle previsioni annuali che perde il 3.85%. Scendono anche Seat PG (-2.81%) e Fondiaria Sai (-2.10%) mentre il settore bancario resta bilanciato dopo le preoccupazioni dei giorni passati anche se dopo l’open del Dow Jones la situazione può cambiare radicalmente.
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