L’indice italiano delle blue-chips dopo la performance di ieri apre, come era prevedibile, in zona neutra e si mantiene in un range di punti ristretto nell’attesa dell’apertura di Wall Street; a sostegno del Mib e del mercato italiano in generale ci sono pochi titoli importanti tra i quali possiamo citare Indesit (+7%), Olidata (+3.48%), Gabetti (+3.46%) e Zucchi (+3.27%) che probabilmente attira l’attenzione su di sè per le notizie sull’aumento di capitale.
Male invece Monti Ascensori (-7%), Snai (prossima al -5%), Pirelli C. Risp. (-3-41%). Recuperano quasi 1 punto percentuale tutti i bancari e gli assicurativi importanti, ma i rispettivi indici settoriali mostrano un’equilibrio che costringe a rimandare nel pomeriggio ogni entrata a mercato.
Il supporto a 14250 di Mib ha valore operativo solo in close giornaliero mentre durante la giornata un ritorno a 14500 fornirà un segnale di vendita sulla forza; sotto a questo livello la tendenza iniziata Venerdì scorso proseguirà fino al target naturale di 14000 punti entro Venerdì, mentre il superamento di questo darebbe il via agli acquisti per la chiusura del gap lasciato aperto ieri sul grafico.
Su Fiat la situazione è molto più evidente; anche se il gap di ieri non è ampio come sull’indice di riferimento, la resistenzxa a 3.874 assimilabile a 14500 di indice è chiaramente un livello di resistenza che sta opponendosi al recupero delle azioni ordinarie; il supporto a 3.748 chiude il range di interesse per la giornata di oggi definendo i livelli validi anche in ottica intraday.
Tornando all’indice, il target rialzista di breve periodo nel caso in cui venga superato 14500 punti è quindi intorno a 15050, dove il gap verrebbe chiuso e la tendenza primaria potrà riprendere la strada della discesa senza ripensamenti.
Il Dow Jones è praticamente nella stessa condizione, stretto tra 11300 e 11200 punti anche se il quadro tecnico generale dell’indice di Wall Street è nettamente più positivo grazie ad una tenuta generale che mantiene in quota il mercato.
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