L’amministratore delegato di Enel Fulvio Conti ha annunciato che l’anno prossimo il dividendo della sua società sarà rivisto al ribasso, questo ha avuto conseguenze negative anche in Borsa: a Piazza Affari il titolo ha perso fino al 4,5%. Come mai l’ad ha annunciato questa riduzione dei dividendi, si é ridotto l’utile operativo o ci sono state spese straordinarie? Niente di tutto questo: a detta del numero uno di Enel, tutto dipende della cosidetta “Robin Hood Tax”, il provvedimento con cui é stato alzato dal 6,5 al 10,5% l’aliquota dell’Ires per le società dell’energia, reti e rinnovabili comprese.
La ‘Robin Hood tax’ introdotta dalla manovra di questa estate dal nostro governo colpisce le società del settore energetico che, nel corso del 2010, abbiano conseguito ricavi superiori a 10 milioni di euro e registrino un reddito tassabile superiore a 1 milione di euro. Per Enel, che nel 2010 ha dichiarato un utile di 4,405 miliardi di euro, questo significa una riduzione di 400 milioni dell’utile operativo. L’effetto Robin Tax ha così costretto i manager della società a rivedere i numeri e la cedola del 2011 sarà inferiore alle attese, mentre rimane invariato il pay-out al 60% dell’utile. Alle aziende colpite dalla Robin Tax sarà applicata su tutta la base imponibile una addizionale del 10,5% a partire dall’esercizio successivo a quello in corso al 31 dicembre 2010 e per i due anni successivi.
Saremo costretti – ha sottolineato Conti – ad agire al fine di mantenere i nostri obiettivi di riduzione del debito, che sono per noi di primaria importanza, e preservare il rating. Il governo ci costringe a non trasferire i costi sui clienti e così si riduce la nostra possibilità di investire e pagare dividendi. La societa’ puo’ tuttavia agire su un’altra leva, l’aumento dell’utile operativo prima delle tasse, riducendo gli investimenti. Per questo il management di Enel cerchera’ un equilibrio fra queste due leve in modo da fronteggiare la novita’ dell’aumento di imposte. Altri dettagli verranno forniti a marzo quando Enel annuncera’ il nuovo piano strategico 2012-2016.
a proposito di Enel…,ma non era meglio votare il nucleare?tanto morire per morire…con quello che sta succedendo a livello economico e a livello sociale…occorre vincere tante paure.Sì hanno ragione nel dire che viviamo in un paese vecchio in tutto e per tutto