Microsoft ha rivelato i risultati finanziari per il trimestre concluso lo scorso 30 settembre: continua la crescita che nel periodo precedente aveva fatto segnare a Redmond fatturato record. Stavolta la società ha registrato un fatturato di 17,37 miliardi di dollari, in crescita del 7% rispetto al pari periodo dell’anno precedente e un utile operativo di 7,2 miliardi, in caso in crescita dell’1%. Gli azionisti hanno un valore decisamente positivo rispetto al contesto internazionale: gli utili per azione si attestano a 68 centesimi, in crescita del 10 per cento anno su anno. Vanno bene le vendite derivanti dalle divisioni Office e Server, non si può dire la stessa cosa per Windows, le cui vendite sono in leggero calo. Diminuiscono infatti da parte degli utenti, gli acquisti di pc della casa di Redmond e di conseguenza, anche le vendite del sistema operativo.
Aumentano però le vendite di Office, con un incremento del 6% sull’utile operativo, attestato a 3,7 miliardi, così come la divisione Microsoft Business registra un aumento dell’8% nel suo utile operativo che si attesta sui 5,6 miliardi di dollari. Passiamo ora a Bing: la crescita del motore di ricerca negli Stati Uniti è pari al 14,7%, in crescita del 3,5% rispetto all’anno passato. Il fatturato dalla pubblicità sul web è cresciuto del 21%. Nel prossimo bilancio trimestrale verrà incluso anche il fatturato di un importante strumento Voip, Skype, il software che Microsoft integrerà in Lync, Live Messenger e Xbox Live, oltre che in Windows Phone 7.5.
Non sono stati forniti dati su Windows Phone, ma la sua quota di mercato è ancora marginale rispetto ai rivali Apple e Google. Intanto i vertici di Microsoft starebbero pensando ad una nuova proposta economica da fare a Yahoo! per il suo acquisto, chissà se, diversamente da alcuni anni fa, stavolta la vendita si concluda con la partnership tanto agognata e con nuovi ricavi per la casa di Redmond.
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