Borsa di Tokyo, apertura in rialzo dopo i colloqui europei

Le ventate europee giunte da Bruxelles hanno soffiato fino alle latitudini giapponesi: l’indice Nikkei della Borsa di Tokyo ha infatti avviato le contrattazioni odierne con un buon rialzo, dopo che lo stesso mercato nipponico è stato incoraggiato dai passi positivi che i leader comunitari intendono adottare per fronteggiare la crisi del debito. Nel dettaglio, c’è da sottolineare come l’indice asiatico in questione abbia guadagnato 1,38 punti percentuali, ricavando un ammontare molto vicino ai duecento punti complessivi (119,92 per la precisione) e attestandosi a quota 8.798,81. Lo stesso discorso deve essere fatto per l’altro riferimento azionario, vale a dire il Topix, il quale ha cominciato le sedute di oggi con un incoraggiante +0,95%.

Tra i principali rialzi vanno annoverati senza dubbio i produttori di gomma e i settori assicurativi. Qualche declino non è comunque mancato, come quello che ha fatto più rumore di tutti e che riguarda il gigante dei videogame Nintendo. La settimana che comincia oggi, comunque, dovrebbe essere caratterizzata da incertezza e imprevedibilità: le maggiori attese sono riposte nel meeting dell’Ue di mercoledì prossimo, dal quale dipenderanno molti report aziendali giapponesi. I titoli del listino dovrebbero quindi subire importanti aumentati soltanto nel caso in cui il piano del Vecchio Continente fosse davvero convincente e comprensivo di misure innovative. Ma non bisogna preoccuparsi più di tanto: in effetti, un eventuale declino del Tokyo Stock Exchange sarebbe piuttosto limitato. Ci sono anche altri elementi che in questo momento condizionano gli investitori.

In particolare, l’impatto della violenta alluvione che sta coinvolgendo la Thailandia dovrebbe essere decisivo per i ricavi delle compagnie asiatiche, tanto che molte di esse sono già pronte a ritoccare al ribasso il loro outlook. Infine, non si deve mai trascurare la crisi economica globale, con il primo banco di prova che verrà fornito fra tre giorni con la pubblicazione dei dati americani relativi al prodotto interno lordo del terzo trimestre del 2011.