Controlli in arrivo per i contribuenti italiani, non solo per chi potrebbe essere sospettato di evasione, ma per chiunque faccia una spesa oltre i 3000 euro. Arriva lo spesometro, una misura che servirà a prevenire l’evasione fiscale e che permetterà di mettere subito in luce coloro che dichiarano di guadagnare poche migliaia di euro all’anno e invece fanno una vita da pasha. I venditori dovranno trasmettere le operazioni rilevanti ai fini Iva imponibili e non imponibili. Occorre quindi dare comunicazione all’agenzia delle entrate per le cessioni di beni e prestazioni di servizi rese e ricevute da soggetti passivi Iva, di importo pari o superiore a 3000 euro.
Come funzionerà questa trasmissione di dati? Lo spesometro sarà un software con il quale si trasmette all’Agenzia delle Entrate una comunicazione del codice fiscale o della partita Iva in caso di acquisti in contante superiori a 3.000 euro, Iva esclusa. L’agenzia verificherà la coerenza del proprio reddito con le spese sostenute per la casa (affitti, mutui, bollette, badanti, arredo, ristrutturazioni), mezzi di trasporto, educazione, assicurazioni, svago, viaggi, insomma qualsiasi acquisto che superi la cifra fissata, tra le cento voci monitorate compaiono anche gli investimenti (azioni, obbligazioni, derivati, certificati di deposito, conti vincolati eccetera).
Se la mancanza di coerenza tra reddito dichiarato e tenore di vita verrà considerato troppo elevato, l’autorità inizierà degli ulteriori accertamenti, per fare ulteriori verifiche, se ci sono degli errori o se realmente, nel peggiore dei casi, il dichiarante spende più di quanto dichiara, omettendo quindi i suoi guadagni. Ovviamente l’autorità non procederà subito con l’accusare il soggetto, ma questi sarà chiamato per un contradditorio, ovvero per dimostrare il perchè di questa divergenza. Insomma, lo spesometro scandaglierà senza discriminazione alcuna le nostre spese e se dovesse essere accertato un ampio scostamento tra il reddito dichiarato e lo stile di vita che emerge dalle voci di spesa, il primo passo é un contradditorio.
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