Lorenzo Bini Smaghi si dimetterà dal suo ruolo di membro del board esecutivo della Banca Centrale Europea entro la fine di quest’anno: la sua posizione era stata fortemente criticata dal governo italiano e da quello francese, alla luce della nomina di un altro italiano alla guida dell’Eurotower di Francoforte, Mario Draghi. In realtà, il mandato dell’economista toscano dovrebbe terminare tra due anni, a maggio del 2013, ma ha accettato una offerta proveniente direttamente dall’università americana di Harvard che comincerà appunto il 1° gennaio del prossimo anno. Lo stesso Draghi ha voluto ringraziare espressamente Bini Smaghi per i suoi preziosi contributi nel campo degli affari economici e monetari, sia a livello europeo che a quello internazionale.
Le tensioni degli ultimi mesi erano aumentate di giorno in giorno, si era parlato di Bini Smaghi persino come nuovo governatore della Banca d’Italia, ma tutto questo assomigliava più a un contentino per lasciare una poltrona divenuta scomoda (secondo la prassi, nella Bce non vi possono essere due rappresentanti della stessa nazione). In realtà, le intenzioni iniziali erano quelle di concludere per intero tale mandato, ma poi ha prevalso la nuova proposta a cui si è già fatto riferimento. Bisogna ricordare, comunque, che la Bce deve sempre rappresentare un’ancora di stabilità e queste beghe politiche sono state davvero eccessive, tanto che si spera non si ripetano più.
Tra l’altro, queste dimissioni rappresentano il quarto addio di un membro dell’istituto nel 2011, dopo le decisioni dell’austriaca Gertrude Tumpel-Gugerell, del tedesco Juergen Stark, in aperta protesta con gli acquisti di bond governativi, e ovviamente quello dell’ex presidente Jean-Claude Trichet. Il ruolo di Bini Smaghi era quello di supervisore delle relazioni internazionali, dei servizi legali e dei nuovi progetti della stessa Bce, quindi ora sarà necessario trovare un sostituto che sia più che valido. Tra l’altro, il suo approdo ad Harvard sarà la seconda esperienza statunitense, dopo il dottorato presso l’Ateneo di Chicago.
1 commento su “Bini Smaghi lascia la Bce per un incarico ad Harvard”