Suzuki Motor Corporation ha annunciato di aver dato inizio alle procedure di arbitrato in merito alla propria partnership con i tedeschi di Volkswagen: la compagnia automobilistica giapponese è infatti alla ricerca del riacquisto delle azioni proprie, una operazione che si sta rendendo necessaria dopo le dichiarazioni circa la fine del sodalizio biennale tra le due parti. La discussione avverrà presso la corte internazionale di Londra. La cooperazione industriale a cui si sta facendo riferimento ha chiuso il proprio sipario giusto una settimana fa e ora si vengono a produrre le prime conseguenze, come ad esempio la richiesta dei nipponici che la stessa Volkswagen venda la partecipazione del 19,9% in Suzuki.
Se qualcuno si aspettava almeno un finale lieto e senza rancori sarà rimasto sicuramente deluso, visto che le due compagnie si sono accusate a vicenda di aver infranto l’accordo, il quale aveva l’obiettivo di fornire a Suzuki la tecnologia europea e a Volkswagen l’accesso privilegiato al mercato indiano delle auto. Il riacquisto di azioni proprie, inoltre, viene visto e analizzato dagli analisti come una conclusione naturale della partnership; nel caso l’arbitrato dovesse durare a lungo, comunque, si rischierebbe di compromettere i rapporti commerciali che le aziende hanno posto in essere con gli altri partner. Intanto, l’azienda giapponese è cresciuta dello 0,9% presso il Tokyo Stock Exchange, raggiungendo quota 1,532 yen, un buon risultato, soprattutto se si considera che nel complesso l’indice Nikkei 225 Stock Average è stato protagonista di un calo di 1,4 punti percentuali.
C’è però da dire che il colosso di Wolfsburg ha finora tentato in tutti i modi di non giungere a una conclusione di questo tipo: i tentativi non hanno portato a nessun risultato concreto, tanto più che la multinazionale asiatica è pronta ad affrontare questo arbitrato sin da subito, incurante del fatto che, secondo le indiscrezioni più attendibili, potrebbe durare anche due anni.
1 commento su “Giunge al capolinea la luna di miele tra Suzuki e Volkswagen”