Nel maxi-emendamento alla manovra presentato dal nuovo esecutivo alla Commissione Bilancio della Camera una serie di misure interessanti per quello che ormai tutti chiamano il decreto “Salva Italia“: sotto l’obiettivo la perequazione delle pensioni nel 2012 fino a 1.400 euro, l’anno prossimo quindi saranno indicizzate le pensioni fino a 1.400 euro (circa l’80% delle pensioni corrisposte dall’INPS), mentre nel 2013 la perequazione verrà applicata alle pensioni che superano il tetto di 900 euro. Il gettito che verrà meno sarà coperto da un contributo di solidarietà sulle pensioni oltre i 200 mila euro l’anno: a queste sarà applicata un´imposta pari al 15% sulla parte eccedente i 200 mila euro. Inoltre, il maxiemendamento contiene misure quanto riguarda le pensioni anticipate: molti erano pronti a lasciare il lavoro nel giro di pochi mesi e quindi si apre la possibilità di un periodo di transizione per l’applicazione della nuova norma, in modo che chi aveva già programmato la pensione non subisca bruschi rinvii.
I nuovi provvedimenti del maxi-emendamento dovrebbero essere approvati da entrambe le camere del Parlamento prima delle prossime festività. Per la CGIL la discussione che si è aperta alla Camera è il frutto della mobilitazione del sindacato, il quale apre le porte a nuovi e sperati risultati ben più consistenti:
Sul nodo delle pensioni ribadiamo quanto unitariamente abbiamo chiesto al governo ed illustrato alla Commissione bilancio in sede di audizione – ha affermato il Segretario confederale della CGIL, Vera Lamonica -. Ma perché si innalzi il tasso di equità della manovra, ora del tutto assente, non bastano modifiche ‘modeste’. Le modifiche devono essere sostanziali e devono riguardare sia l’assurdo blocco alla perequazione delle pensioni in essere a 900 euro, sia la gradualità dell’innalzamento dell’età pensionabile, che non riguarda solo i nati nel 1952, ma le donne e tutta la platea dei lavoratori che andavano in pensione con le cosiddette «quote». Va inoltre abolito il tetto dei 50mila ed il termine di ottobre per tutti coloro che sono interessati da processi di mobilità ed esodo o che hanno perso il lavoro.
E’uno schifo,sia sostanziale,sia informativo. L’aspetto sostanziale non lo voglio neanche discutere
(mi fanno schifo).L’aspetto informativo,è deludente. Sono 10 giorni che stanno martellandoci,sulla non perequazione .L’ultima cifra1400€ si parla del netto o lordo????????.Non’Ho trovato ne sui giornali ne in internet la risposta GRAZIE
Volevo capire se tutte le pensioni saranno rivalutate fino a 1400 € lorde e non sarà rivalutata soltanto l’eccedenza, oppure non ci sarà nessuna rivalutazione. Se è così la patrimoniale la paghiamo i pensionati
Volevo capire se tutte le pensioni saranno rivalutate fino a 1400 € lorde e non sarà rivalutata soltanto l’eccedenza, oppure non ci sarà nessuna rivalutazione. Se è così la patrimoniale la paghiamo tutti noi pensionati