Ford Motor Company, uno dei più celebri brand automobilistici a livello internazionale, è riuscita a superare quota due milioni di vendite nel mercato americano: si tratta di un evento importante, anche perché un numero simile non veniva raggiunto addirittura da quattro anni, con i modelli come la Fiesta o il suv Explorer che hanno letteralmente dominato i guadagni complessivi, fornendo un contributo davvero prezioso. Tra l’altro, la stessa Fiesta e la Focus hanno fatto registrare un incremento superiore ai venti punti percentuali nel corso di quest’anno, mentre i dati relativi a vetture di maggiori dimensioni, come appunto l’Explorer, l’Escape e il pickup F-150 hanno messo in luce un rialzo di almeno il 30%.
Il comunicato del colosso di Dearborn non poteva che essere intriso di entusiasmo e positività per dei traguardi simili. D’altronde, la seconda casa automobilistica a stelle e strisce ha anche beneficiato di ricavi di mercato che sono stati conseguiti da almeno un anno a questa parte. Entrando maggiormente nel dettaglio dei veicoli già citati in precedenza, l’ultima versione della Fiesta ha debuttato nel mercato casalingo nel giugno del 2010, triplicando poi in tutti questi mesi i propri profitti, mentre l’Explorer li ha più che raddoppiati. Secondo Ken Czubay, vicepresidente della Ford per il marketing e le vendite statunitensi, il fatto che vi siano state oltre tredici milioni di vetture vendute in appena tre mesi testimonia l’importante momento di salute dell’industria in questione.
In effetti, le vendite del brand sono aumentate di diciotto punti percentuali lo scorso mese, attestandosi a quota 1,86 milioni di unità, un valore superiore agli 1,76 milioni del 2010. In aggiunta, il reddito netto della compagnia è stato pari a 6,6 miliardi di dollari: Ford, infine, gode di una buona reputazione per quel che concerne i consumatori, se non altro da quando ha evitato tutti i fallimenti possibili come invece accaduto negli ultimi due anni alle rivali.
1 commento su “Ford supera i due milioni di vendite negli Stati Uniti”