Per analizzare lo spread tra i titoli del debito Italiani a 10 anni e quelli tedeschi con la stessa scadenza è necessario guardare molto bene il grafico storico analizzando gli eventi che hanno “mosso” il differenziale nel tempo. Ma non solo, è necessario anche valutare singolarmente i rendimenti dei due strumenti messi in relazione, visto che trattandosi di un differenziale la posizione può essere estremamente diversa indipendentemente dalla misura della distanza.
Innanzitutto il punto più interessante storicamente dello spread Btp-Bund è compreso tra il 1993 ed il 1997 (più o meno in coincidenza con l’entrata in vigore della Moneta Europea); in questo arco temporale il differenziale è salito oltre quota 600 punti ed il rendimento dei BTP a 10 anni è oscillato da quota 13% a quota 7% circa. Quando finalmente c’è stato l’ingresso nell’Euro con Prodi, il differenziale era ormai stabile a 50 punti ed anche il rendimento dei BTP è tornato verso il 4% per poi arrivare ad Agosto 2011 come ormai sappiamo.
La salita dei rendimenti da Agosto 2011 fino ad oggi è stata verticale e vede il massimo relativo poco sopra il 7% raggiunto poco tempo fa’; lo spread vicino a 550 punti è ovviamente in divergenza con i dati storici, che vedevano si uno spread più alto di massimale ma anche rendimenti leggermente maggiori a parità di valore.
Anche se la situazione andrà seguita passo-passo e di mese in mese ci saranno novità non indifferenti a seconda delle politiche monetarie che la BCE deciderà di seguire, le previsioni sono ribassiste almeno fino a quando non ci sarà un ritorno stabile sopra a quota 550 punti; solo in questo caso le aspettative di restringimento del differenziale lascerebbero spazio ad un futuro più difficile per il mercato dei titoli di Stato, grazie anche alla pressione che le agenzie di rating USA hanno esercitato e continuano ad esercitare sull’Eurozona.
Se il top indicato (che nel lungo periodo è da considerare come “relativo”) non verrà superato le previsioni sono di un ritorno stabile a quota 300 entro 5 mesi.