L’Italia conquista un altro primato davvero poco invidiabile: si tratta dell’ultima rilevazione che è stata messa in luce dall’Eurostat e che ha assegnato al nostro paese il primo posto a livello continentale per quel che concerne le persone che non hanno fiducia nel lavoro e che hanno smesso di ricercarlo proprio per questo motivo, una disoccupazione che è purtroppo in costante crescita. Le stime in questione hanno preso a riferimento i ventisette stati membri dell’Unione Europea, con troppi soggetti che hanno comunque intenzione di mettersi a disposizione per un impiego, ma che nonostante questa disponibilità non ricercano nulla: per la precisione, si tratta di ben 8,25 milioni di unità, addirittura il 3,5% della forza lavoro totale in questo caso.
La leadership indiscussa spetta purtroppo al Belpaese, con ben 2,7 milioni di disoccupati, il che equivale a dire che oltre un decimo della nostra forza lavoro si trova in queste condizioni. Che cosa si ottiene, invece, se l’analisi riguarda i paesi che fanno parte dell’eurozona? Il cerchio si restringe, come è ovvio che sia, ma il dato rimane fin troppo alto, 5,46 milioni di persone che non cercano in alcun modo una occupazione utile per la loro vita. Il rapporto di Eurostat, la cui denominazione precisa è “Underemployed and potentially active labour force statistics” si riferisce proprio a questi sotto-occupati, un fenomeno che interessa da vicino l’Italia: come mai la fiducia nel lavoro è così bassa?
La crisi attuale può senza dubbio rappresentare uno dei motivi principali in questo senso, ma bisogna anche scavare nelle ragioni psicologiche di questa potenziale forza lavoro: in effetti, il lavoro vi sarebbe eccome se non si considerasse l’occupazione troppo deludente, come a dire che di questi tempi bisogna accontentarsi di qualsiasi impiego. Un discorso simile riguarda anche paesi importanti come la Francia e la Germania, ma le percentuali sono nettamente più basse, a causa soprattutto di un miglior mercato del lavoro.
2 commenti su “Eurostat certifica il record italiano sulla disoccupazione”