Torna sul mercato Enel; da domani inizierà la campagna pubblicitaria sponsorizzerà la nuova emissione obbligazionaria del colosso dedicata ai clienti retail. L’offerta sarà di minimo 1.500 milioni di euro di bond per un massimo di 3.000 milioni di euro a seconda della bontà della domanda. Il prestito obbligazionario di Enel avrà durata di sei anni e sarò sottoscrivibile sia a tasso fisso sia a tasso variabile. La negoziazione avverrà sul Mot ed il taglio minimo è stato confermato a 2000 euro.
Entro il 3 Febbraio si prevede il via libera della Consob che permetterebbe l’avvio dell’emissione il 6 Febbraio. In ogni caso si prevede una chiusura massima entro il 24 Febbraio anche se c’è la possibilità di chiusura anticipata per la soddisfazione dell’intera offerta.
Il rating di Enel si conferma superiore a quello dell’Italia ed il rendimento dell’emissione obbligazionaria è previsto intorno al 5%, in linea con il mercato dei Bond. A far pensare che l’emissione sarà un successo non è tanto la questione rating, che sempre più perde importanza all’interno del contesto Euro, quanto invece la solidità del gruppo che nel medio-lungo periodo ha sempre offerto spunti di investimento validi sia nel campo azionario (grazie ai dividendi) sia nel campo obbligazionario (grazie a rendimento sempre in linea con il mercato ed emissioni generose).
Secondo i principali canali di informazione specifici il prestito obbligazionario conferma la volontà di lungo periodo di Enel di ridurre il legame finanziario con le banche per girare gli investimenti sugli obbligazionisti retail.
Una curiosità riguarda la scadenza prevista per Marzo del prestito obbligazionario emesso da Enel nel lontano 2005. Lontano è l’aggettivo giusto dal punto di vista finanziario per rendere l’idea dei cambiamenti che sono avvenuti; durante il periodo pre-crisi, con l’economia e la finanza in espansione, l’emissione obbligazionaria di Enel per un miliardo di euro aveva una cedola fissa del 3.625% mentre ora si parla di più del 5%, in linea con la “concorrenza” dei titoli di Stato Italiani.
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