Il Ministero dell’Economia e delle Finanze annuncia la prima emissione di Febbraio 2012; pochi minuti fa’ sono stati resi noti i dettagli dell’asta di BOT con scadenza annuale prevista per il giorno 13 Febbraio 2012 con regolamento il 15 Febbraio 2012.
Nello specifico i titoli del debito rappresentati dai Buoni Ordinari del Tesoro saranno offerti per un importo pari a 8.5 miliardi di euro e per una scadenza a 365 giorni (14.02.2013). Secondo le previsioni la scadenza ad un anno riesce ancora a dare fiducia agli investitori che vedono nei BOT a 365 giorni una forma di investimento sicura e remunerativa. Se nel lungo periodo infatti l’incertezza è sempre altissima, nel breve, sopratutto grazie ai movimenti favorevoli del mercato azionario, si comincia a cambiare previsioni e la situazione tende a stabilizzarsi.
Da qui ad un anno il rischio per i titoli del debito italiani è ben diverso rispetto a quello dei BTP a 10 anni (che come sappiamo ci rappresentano in Europa per via del famoso spread) e il 13 Febbraio ci aspettiamo una conferma di questo sentore.
Il Ministero nella sua nota appena diffusa ci ricorda che il 15 Febbraio scadono 8.025 milioni di euro di Bot annuali mentre per quanto riguarda la circolazione attuale il capitale è così distribuito; 3.500 milioni di euro a 136 giorni, 3.000 milioni di euro a 331 giorni, 53.428 milioni di euro a sei mesi e 89.465 milioni di euro ad un anno, per un totale di 149.393 milioni di euro di BOT in circolazione.
Per quanto l’asta di breve periodo sarà importante per consolidare la ripresa e le aspettative positive per il futuro, tutta l’attenzione è all’asta dei BTP di cui domani sera avremo i dettagli del Ministero dell’Economia e delle Finanze, per capire se il lavoro svolto dal Governo italiano in questo momento è credibile nel lungo periodo e potrà risollevare le sorti del Paese ridandogli una posizione primaria all’interno dell’Eurozona, scongiurando i paragoni con Spagna e Grecia che hanno caratterizzato gli ultimi mesi.