Distribuzione dividendo banca Intesa e Credem 2011

 È una vera e propria ondata di azzeramenti dei dividendi quella che gli azionisti degli istituti di credito italiani si stanno accingendo ad affrontare. Unica eccezione sembra esser rappresentata da Credem e Intesa Sanpaolo, che sembrano invece intenzionate a continuare a premiare il rischio dei propri soci, mediante una cedola che si preannuncia quindi essere soddisfacente, se confrontata con quanto applicato (o non applicato) dai principali competitors.

Intesa Sanpaolo sembra infatti intenzionata a proporre un dividendo pari a 0,05 euro per azione, contro gli 0,08 euro per azione del 2010, mentre Credem dovrebbe addirittura invertire la tendenza, con il consiglio di amministrazione che proporrà all’assemblea un dividendo pari a 0,15 euro per azione, in incremento rispetto a 0,10 euro per azione dell’esercizio precedente.

PREVISIONI SU INTESA SANPAOLO MARZO 2012

Sempre in proposito di Intesa Sanpaolo, la banca torino-milanese è stata ribadita quale top pick da parte di Deutsche Bank, con un rating confermato in buy, e target price pari a 1,9 euro per azione, a fronte di una quotazione intorno a 1,43 euro per azione. Il giudizio buy è stato ribadito anche per Unicredit, con un target price pari a 5,3 euro a fronte della chiusura di ieri, pari a 3,83 euro, mentre il giudizio è hold in Monte dei Paschi di Siena, Credem, Banca Popolare di Milano, Banco Popolare. Rating sell per Ubi Banca, con il broker che afferma che il mercato è attualmente troppo ottimista sulla previsione degli utili del gruppo in questione.

Per quanto concerne le stime di settore, gli esperti prevedono ricavi in calo del 4,5% su base annua e costi in flessione dell’1,6%. Accantonamenti in forte aumento (+ 9,8%) e risultato operativo netto in contrazione dell’82%, a fronte di un calo del 37% per l’utile netto. Deterioramento ulteriore per la qualità del credito.

DIVIDENDO INTESA 2012 TRA DUE SETTIMANE

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