Isagro, spa milanese del comparto chimico, nonché parte integrante del segmento Star (titoli con alti requisiti) di Piazza Affari, ha appena approvato il proprio bilancio di esercizio e quello consolidato che fanno riferimento allo scorso anno: i risultati che sono stati raggiunti nel corso del 2011 hanno spinto la stessa compagnia lombarda a deliberare la distribuzione di un dividendo non proprio altissimo, dieci centesimi di euro per ogni singolo titolo azionario. Per la precisione, sarà determinante la prossima assemblea degli azionisti, vale a dire quella che è stata convocata per il 26 aprile. Quali dati meritano un cenno in questo senso?
►ISAGRO CEDE PARTECIPAZIONE E RIMBORSA FINANZIAMENTO BANCARIO
L’esercizio che è giunto a conclusione lo scorso 31 dicembre si è caratterizzato per utile netto pari a 10,3 milioni di euro, un importo che è stato possibile raggiungere grazie soprattutto alle varie operazioni straordinarie realizzate nel primo semestre del 2011, una buona finalizzazione dunque. In aggiunta, occorre rimarcare come la posizione finanziaria netta sia scesa da 148 a 57 milioni di euro, una riduzione consentita dalle stesse operazioni appena menzionate. Tra l’altro, il risultato netto derivante dalle attività è stato positivo per oltre due milioni di euro, una stima che in questo caso risulta essere sostanzialmente in linea con quanto accaduto nel corso del 2010. Poi, i proventi non ricorrenti e le imposte attive nette hanno permesso di totalizzare 7,2 milioni di euro.
►ISAGRO: CDA PROPONE DISTRIBUZIONE DIVIDENDO
Una operazione senza dubbio fondamentale è stata la plusvalenza relativa alla cessione delle partecipazioni al 50% in tre distinte compagnie, vale a dire la Sipcam Isagro Brasil (attiva, come si intuisce dal nome, in territorio brasiliano), Isagro Italia srl e Agro Max srl (anche se in maniera indiretta). Lo stesso Brasile e gli Stati Uniti hanno contribuito enormemente ai risultati in questione, in particolare grazie all’utilizzo più ampio di un principio attivo basato sul mais.