Il dollaro è in salita rispetto allo yen sulla scia del calo dei mercati azionari penalizzati dai timori che se, da un lato, il settore bancario possa essere salvato, dall’altro, non eviterà all’economia globale di scivolare verso una recessione. Questo sta sostenendo il dollaro, considerato come valuta rifugio, anche se i guadagni sono contenuti.
Sembra che i problemi nel settore bancario stiano per essere risolti. Ciò che la gente pensa è che probabilmente stiamo andando verso la recessione
ha detto un broker. Il dollaro sale dell’1% a 100,65 yen, rimbalzando dai minimi da sette mesi di 97,88 yen toccati la scorsa settimana. Nel corso della seduta il dollaro ha toccato una punta di 100,76 yen. Rispetto a un paniere di sei valute, il dollaro Usa ha perso lo 0,2% a 82,089, dopo essere salito fino a 82,840 con una media di 83,191 toccata venerdì, i massimi da giugno 2007. L’euro sale dello 0,4% a 1,3513 dollari, dopo essere sceso fino a 1,3347 dollaro, verso i minimi da un anno e mezzo a 1,3257 dollari toccati venerdì. L’euro ha guadagnato l’1,3% rispetto allo yen a 136 yen, ma resta comunque lontano dai minimi di tre anni a 132,25 toccati sempre venerdì scorso. In forte recupero stamane anche il dollaro australiano. Mentre continua a rimanere molto debole la sterlina