Salvatore Ferragamo (codice di borsa: SFER) ha pubblicato i risultati per l’esercizio 2011, mostrando una crescita a due cifre per i principali indicatori di bilancio. Il giro d’affari è balzato a livelli record a 986,4 milioni di euro (+26,2%), mentre l’utile netto del gruppo è cresciuto del 69,8% a 103,3 milioni di euro. La società ha ottenuto ottimi risultati anche in borsa, visto che dalla quotazione avvenuta la scorsa estate il prezzo del titolo è salito del 70% circa. Attualmente il titolo quota in area 15.5€. Il Consiglio d’Amministrazione ha proposto un dividendo di 0.28€ per azione.
Sempre sul fronte della redditività, il margine operativo lordo 2011 è migliorato del 62,4% a 18,37 milioni di euro. A supportare la crescita dei conti della griffe fiorentina sono stati sia la Cina (primo mercato per fatturato) che l’Europa. L’area Asia-Pacifico ha registrato un incremento delle vendite del 33,5%, mentre l’Europa del 30,8%. Buoni risultati anche dal Nord America, con una crescita del giro d’affari del 27,2%. Per quanto riguarda le varie categorie merceologiche, le calzature hanno segnato una crescita delle vendite del 32,6%, borse e accessori in pelle del 26,8%.
Gli analisti finanziari restano mediamente positivi sul titolo in borsa, nonostante il robusto rally in corso dall’Ipo della scorsa estate. Recentemente la banca d’affari HSBC ha iniziato la copertura sul titolo con rating “overweight” (cioè sovrappesare in protfolio) e target price a 18€. Goldman Sachs ha alzato il prezzo obiettivo a 27.3€ da 19€, confermando il rating “buy”. Oddo Securities ha un target più basso a 14.6€ e giudizio “neutral”. Infine, Cheuvreux valuta Ferragamo con rating “outperform” (farà meglio del mercato) e target 16€.