ALLE CANARIE NON SOLO PER TURISMO

Le Canarie si affacciano a largo del Marocco e sono un piccolo arcipelago di sette isole: La Palma, Gomera, Hierro, Tenerife, Gran Canaria, Lanzarote, Fuerteventura. Qui arrivano più di 200.000 mila turisti l’anno solo dall’Italia e 13 milioni da tutto il mondo. Ma ultimamente le bellezze delle Canarie sembra abbiano affascinato anche molti uomini d’affari che stanno operando soprattutto nel mercato immobiliare, per la costruzione di strutture ricettive, veri e propri Resort di lusso, con piscine private e suite da nababbi a poco più di 300 euro a notte.

Qui è diffusa una pratica turistica molto simile alla nostra multiproprietà: explotacion turistica si chiama, si acquista un appartamento e lo si da in affitto per tutto l’anno riservandosi qualche settimana di vacanza. Qui troviamo strutture sportive per il tempo libero, sono 21 soltanto i campi da golf, 6 aeroporti internazionali , 6 casino più di 1000 tra ristoranti e bar. Alle Canarie è in vigore un regime fiscale ridotto per chi fa impresa, il 4% è l’imposta di tassazione locale alle imprese, il 5% è rappresentata dall’IGIC imposta locale che sostituisce la nostra IVA, qualche altra piccola imposta per un altro totale del 3% in tutto il 12% contro il 41% delle nostre in vigore per quest’anno. Investire alla Canarie significa oltre che sfruttare i vantaggi fiscali (che sono sicuramente appetibili) anche usufruire la manodopera a basso costo, 570 euro è lo stipendio minimo fissato dal Governo. A largo delle isole si concentra la terza densità di traffico petrolifero a livello mondiale mentre il Porto di Las Palmas è annoverato tra quelli Internazionali per il movimento dei container e nel settore ittico. Le Canarie rappresentano il punto di convergenza della più grande rete mondiale di cavi sottomarini e sono collegati con il resto del mondo via Adsl.