Monte dei Paschi di Siena, attualmente al centro di una vicenda piuttosto complessa, che dovrebbe portare la Fondazione MPS (principale azionista dell’istituto di credito) a cedere un pacchetto rappresentativo del 15% del capitale sociale dell’azienda bancaria, sarebbe stata contattata dai vertici di Banca d’Italia, che senza mezzi termini avrebbero domandato all’istituto di procedere a una rapida ricapitalizzazione, con corposo aumento del capitale.
La notizia è ancora introdotta all’interno del vasto merito delle indiscrezioni di stampa, ma non ci sarebbe da sorprendersi se – dietro al rumor – si celasse veramente un intento di Bankitalia a spingere affinchè Siena possa rapidamente dar seguito a una transazione di aumento di capitale sociale. Il tutto sarebbe avvenuto formalmente, attraverso una lettera che via Nazionale avrebbe indirizzato in Toscana, nella quale si afferma che è necessario e auspicabile un nuovo rafforzamento patrimoniale, al di là da quelle che possono essere le (discusse) valutazioni dell’Eba, l’autorità bancaria europea di maggior riferimento.
La lettera – proseguono le indiscrezioni – sarebbe stata inviata almeno 10 giorni fa, e avrebbe già ricevuto una risposta formale da parte del management di Monte dei Paschi di Siena. Un riscontro nel quale i vertici senesi avrebbero utilizzato le stesse argomentazioni utilizzate a suo tempo dall’Eba, sostenendo che un aumento di capitale sociale non è attualmente necessario poiché la banca intende rafforzarsi attraverso le cessioni.
► BANCA MPS POTREBBE CEDERE IL 7% DELLE AZIONI
Una situazione molto complessa e tesa, dunque, che va a sommarsi alle altre indiscrezioni che vedrebbero il bilancio 2011 di Monte Paschi chiuso con una fortissima perdita. Attualmente il titolo Monte dei Paschi di Siena sta cedendo 1,87 punti percentuali a quota 0,3783 euro, in una giornata sostanzialmente piatta per l’indice FTSE All Share.
Vi terremo aggiornati sugli sviluppi di questa e altre indiscrezioni che dovessero riguardare la banca senese.