Bialetti Industrie (codice di borsa: BIA), azienda italiana leader nella produzione di macchine per caffè, ha mostrato un bilancio 2011 in chiaroscuro. Il gruppo ha evidenziato ricavi netti consolidati in contrazione del 5,7% a 173,9 milioni di euro dai 184,5 milioni del 2010. Rispetto al rosso di 18,66 milioni registrato dodici mesi prima, l’esercizio 2011 è stato chiuso con una perdita nettamente inferiore a 2,8 milioni di euro. A fine 2011 l’indebitamento netto del gruppo è sceso a 90,4 milioni di euro dai 98,6 milioni di fine 2010.
Il management ha affermato che la variazione positiva del risultato finale di esercizio è da attribuire al miglioramento del capitale circolante, all’incremento dei debiti tributari e alla riorganizzazione industriale che ha permesso la dismissione di alcune linee con effetto positivo sul cash flow aziendale. Il titolo in borsa ha chiuso ieri con un progresso dello 0,34% a 0.2671€. Considerando il valore di chiusura di ieri, il titolo da inizio anno ha guadagnato meno del 5%. Il top annuale è quello toccato lo scorso 9 febbraio a 0.3385€.
► FINMECCANICA CHIUDE IL 2011 IN PERDITA
Dai massimi di inizio febbraio scorso il titolo è sceso di quasi il 27%, evidenziando un quadro tecnico poco entusiasmante che denota la poca attrattività del titolo agli occhi degli investitori. I volumi di scambio restano molto limitati e nelle prossime settimane potrebbe esserci un’ulteriore discesa verso area 0.22€. Tecnicamente il titolo avrebbe qualche chance in più di ripresa soltanto in caso di breakout esplosivo (con volumi importanti) di area 0.34€. In questo caso si potrebbe ipotizzare un forte bullish trend con target a 0.45€, ma l’ipotesi al momento sembra poco probabile.