Giuseppe Rotelli, pavese classe 1945, già alla testa del gruppo Ospedaliero San Donato, è diventato da qualche giorno il primo azionista di RCS MediaGroup, gruppo editoriale italiano che controlla Il Corriere della Sera. La quota in mano a Rotelli è ora pari al 16,55%, dopo l’acquisto del pacchetto del 5,2% del gruppo Toti per 53,7 milioni di euro. Il prezzo concordato è pari a 1.4€, più o meno il doppio rispetto al valore di chiusura del 5 aprile (0.759€). Nell’ultima seduta di borsa il titolo RCS MediaGroup ha guadagnato il 20,86%, cioè il livello più alto a trenta giorni.
Sulle minoranze la partita Rcs è praticamente chiusa, in quanto a Della Valle – che ha il 5,4% ormai svincolato dal patto – non basterebbe più nemmeno l’eventuale appoggio dei Benetton, che conservano una quota del 5,1% attraverso Edizione Holding. Rotelli crede molto nel gruppo editoriale e nel frattempo ha già depositato la lista per il rinnovo del CdA, che lo vede capofila, e quella per i sindaci, con in testa l’avvocato Giuseppe Lombardi.
► RCS +10% SU ACCORDO NUOVO CDA E USCITA DELLA VALLE
Si aspettano ora le nuove mosse di Diego Della Valle, che aveva sbattutto la porta in occasione del recente accordo sul nuovo CdA e in polemica con la nuova governance. Dopo l’uscita dal patto di sindacato, potrebbe aumentare la sua quota dall’attuale 5,4% detenuta attraverso la Dorint Holding S.A. L’intenzione sembra essere quella di comprare ancora, ma senza fretta. Tuttavia, il flottante ancora in circolazione è molto esiguo ed sceso al 12%. Resta ancora vuoto, però, il posto di amministratore delegato. Secondo John Elkann, bisogna “trovare un a.d. all’altezza del compito”.
► IL CDA DI RCS HA UNA NUOVA COMPOSIZIONE
AZIONARIATO RCS MediaGroup al 9 aprile 2012
Giuseppe Rotelli 16,55%; Mediobanca 13,7%, Fiat 10,29%; Italmobiliare 7,42%; Diego Della Valle 5,4%; Fondiaria-Sai 5,26%; Pirelli & C 5,24%; Edizione Holding (Benetton) 5,1%; Intesa SanPaolo 4,93%; Generali 3,71%; Sinpar (Lucchini) 2,04%; Merloni Invest 2%; Mittel 1,28%; Er.Fin. – Eridano (Bertazzoni) 1,23%; Edison 1,05%; altri 14,81%