Sarà Giuseppe Vita il nuovo presidente di Unicredit. Ieri la discussione fra i soci è stata lunga e a tratti accesa, ma come era stato ipotizzato all’inizio si è arrivati alla conclusione che tutti si aspettavano. La scelta è ricaduta sull’ex presidente di Deutsche Bank, attualmente in forza ad Allianz Italia. L’accordo sulla nomina a presidente di Vita è stato preso all’unanimità: le fondazioni, i soci privati italiani e stranieri hanno remato nella stessa direzione. Ieri poi è stata sottoscritta anche la lista dei rappresentanti in vista dell’assemblea del prossimo 11 maggio a Roma.
La designazione è arrivata nel tardo pomeriggio dopo una lunga serie di incontri avvenuti nella sede milanese di via Broletto, vicino a Piazza Cordusio. Oltre alla nomina del presidente, ieri si è decisa anche la composizione del Consiglio d’Amministrazione. Nel board ci saranno 19 membri: il neo-presidente, l’amministratore delegato Ghizzoni, 7 posti alle Fondazioni, 2 ai privati e Aabar, uno ad Allianz, 4 agli esteri e uno ai fondi. Fondazione CrTrieste e Carimonte mantengono due posti a testa, A CariVerona andrà una poltrona con Fois alla vice-presidenza. In consiglio entrano anche Montezemolo, Alessandro Caltagirone e Maramotti.
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Giuseppe Vita succede a Dieter Rampl, che lo scorso 28 febbraio aveva annunciato di non essere disponibile per un altro mandato da presidente. Secondo Rampl, quella di Vita è una “scelta eccellente”. Vita ha 76 anni. E’ nato a Favara, in Sicilia, nel 1935. Laureato in Medicina all’Università di Roma alla fine degli anni Cinquanta, ha assunto molti incarichi che lo hanno portato a intrattenere stretti rapporti con l’establishment politico ed economico tedesco.