L’assemblea degli azionisti di Tod’s ha approvato questa mattina il bilancio relativo all’esercizio 2011. I soci hanno anche nominato il nuovo Consiglio d’Amministrazione, che resterà in carica fino all’approvazione del bilancio del 2014. Infine, l’assemblea ha approvato un nuovo piano di acquisto di azioni proprie. Stamattina in borsa il titolo Tod’s ha toccato un massimo a 87.45€, il più alto da inizio agosto 2011. La performance borsistica di aprile è positiva per quasi il 3%, mentre da inizio anno le azioni del gruppo del lusso guidato dai Della Valle hanno messo a segno una variazione positiva del 37%.
L’esercizio 2011 ha confermato la crescita a doppia cifra dei risultati economici ed è stata anche rafforzata la solidità patrimoniale. Il giro d’affari è salito del 13,5% a 893,6 milioni di euro. Il core business delle calzature e della pelletteria e accessori ha registrato un balzo rispettivamente del 14,5% e del 17,6%. La divisione abbigliamento ha mostrato, invece, un aumento più contenuto del 2,6%. Il principale mercato di Tod’s resta l’Italia, con più del 50% dei ricavi e con vendite in crescita del 5,5%.
► BILANCIO TOD’S GENNAIO DICEMBRE 2011
Tuttavia, Tod’s continua a crescere anche in altre aree geografiche. In Europa si è assistito ad un incremento delle vendite dell’11,2%, in Nordamerica del 17% (a partità di cambi sarebbe stato +21,4%), mentre il vero boom è stato registrato in Asia e resto del mondo con un +38,1%. Molto bene in particolare i mercati di Hong Kong e Cina. Sul fronte della redditività, l’ebitda ha mostrato un miglioramento dl 20,4% mentre l’ebit del 21,7%. L’utile netto è cresciuto del 23,8% a 135 milioni di euro, che ha consentito la distribuzione di un dividendo pari a 2,5€ per azione (+25%).
► TARGET PRICE TOD’S DOPO BILANCIO 2011
Il titolo in borsa continua a piacere agli investitori, in scia all’ottimo andamento di tutto il comparto del luxory in Europa. Secondo Citigroup, il titolo Tod’s ha un prezzo obiettivo di 105€ per azione (attualmente quota intorno a 87€). Gli analisti della banca d’affari americana consigliano l’acquisto delle aizoni. Più cauta, invece, JP Morgan che è “neutral” sul titolo e target price a 79€.