Buone notizie per STM. La società si è infatti vista incrementare il giudizio sul proprio titolo da parte di Goldman Sachs, che ha elevato la raccomandazione da neutral a buy (cioè, comprare) e da parte di Citigroup, da sell a neutral. Due “promozioni” sul campo che hanno conferito un po’ di ossigeno alle azioni di una società che nel corso dell’ultimo mese ha perso circa il 30% della propria capitalizzazione, come principale conseguenza della deludente vicenda ad oggetto la joint venture Ericsson.
Attualmente, i titoli STM sono quotati “a sconto” di circa 15 punti percentuali rispetto all’indice europeo. I giudizi delle due banche d’affari non sono comunque portatori di grandissime novità in merito al target price, anzi. Goldman Sachs ha infatti abbassato l’obiettivo di prezzo da 7,50 euro a 6,30 euro. Citigroup ha proceduto in una simile scelta, contraendo tuttavia di minore significatività il target price, e portandolo da quota 4,60 euro a quota 4,30 euro.
► TRIMESTRALE MARZO 2012 STMICROELECTRONICS
Tra le principali dichiarazioni evidenzianti l’attuale evoluzione di STM, vi sono certamente quelle degli analisti di Goldman Sachs, i quali ricordano come “nonostante un debole profitto a livello di ritorni cash e di posizionamento industriale, ci aspettiamo che lo yield del dividendo, visto al 7% circa nel 2013, insieme a un rendimento del free cash flow del 12%, fornisca un supporto all’azione.
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Citigroup ha invece stimato un dividendo 2012 pari a 0,40 dollari per azione, con uno yield del 75 (0,27 dollari per azione nel 2011). “Crediamo che STM beneficerà del miglioramento della domanda dell’industria di riferimento, della stabilizzazione delle scorte di personal computer”. Nel caso peggiore Citi prevede altresì un Eps stabile, a 0,07 dollari, rispetto ai 0,22 dollari precedentemente stimati; quello 2013 dovrebbe invece salire a 0,52 dollari.
Continueremo a seguire l’evoluzione del titolo nel corso delle prossime settimane, segnalandovi notizie interessanti su tale investimento.