L’ultima assemblea di Saipem si è tenuta sia in sede ordinaria che straordinaria: si sta parlando della celebre società per azioni che fa parte del gruppo Eni e che opera in prevalenza nel comparto petrolifero, la quale ha beneficiato dell’approvazione dei risultati di esercizio che sono stati siglati alla data dello scorso 31 dicembre (il bilancio del 2011 quindi) e del via libera alla distribuzione del dividendo. La cedola in questione era stata fissata da tempo in settanta centesimi di euro per ogni singola azione ordinaria, mentre i titoli azionari di risparmio presentano un ammontare di poco superiore, vale a dire settantatre centesimi di euro.
►TARGET PRICE SAIPEM MARZO 2012
In entrambi i casi, comunque, si tratta di un aumento importante rispetto ai dividendi che erano stati garantiti in relazione al 2010, quando le azioni ordinarie furono associate a sessantatre centesimi e quelle di risparmio a sessantasei. Che cosa ha provocato un miglioramento così evidente? Anzitutto, c’è da sottolineare come la compagnia di San Donato Milanese metterà a disposizione questi pagamenti il prossimo 24 maggio, con il consueto stacco della cedola che avverrà invece tre giorni prima (il normale lasso temporale che intercorre tra le due operazioni). I buoni risultati del 2011 hanno contribuito a tutto ciò, nonostante il settore petrolifero sia spesso caratterizzato da una forte concorrenza. In aggiunta, Saipem ha provveduto a integrare il proprio collegio sindacale, andando a nominare Anna Gervasoni in qualità di sindaco effettivo all’interno di tale organo e confermando di fatto Giulio Gamba come sindaco supplente.
►LIBIA, PROBLEMA CREDITI PER AZIENDE ITALIANE COINVOLTE
La stessa società ha elencato i curricula dei soggetti appena menzionati sul proprio sito web, in modo da completare l’informazione. In conclusione, l’assemblea degli azionisti si è pronunciata sulla politica delle remunerazioni, esprimendo un voto favorevole, così da rispettare l’equilibrio nella composizione dello stesso collegio sindacale e del consiglio di amministrazione (Decreto 58 del 1998).