Continua su ottimi ritmi la crescita dei conti di Luxottica. La società di Leonardo Del Vecchio, leader internazionale nel sempre prolifico segmento degli occhiali, ha infatti chiuso il primo trimestre del 2012 con risultati da record, che hanno permesso al gruppo di poter affermare numeri mai rilevati in qualsiasi prima trimestrale precedentemente conseguita dall’azienda. Il merito è fondamentalmente attribuibile all’ottimo giro d’affari generato nei mercati emergenti, ma non solo.
Da gennaio a marzo 2012, infatti, Luxottica ha conseguito un fatturato pari a circa 1,78 miliardi di euro, in incremento di 15 punti percentuali sui numeri dell’anno precedente. Sulla prestazione hanno inoltre pesato i 40 milioni di euro riconducibili alla spesa relativa all’acquisizione della Gmo e della Tecnol, senza le quali i risultati sarebbero stati lievemente differenti.
Ad ogni modo, a costituire una perfino ancor più elevata soddisfazione per la società è l’andamento del margine operativo lordo rettificato, che è cresciuto di oltre 22 punti percentuali a quota 345,6 milioni di euro. La marginalità sui ricavi è così cresciuta a quota 19,3 punti percentuali, 1,1 punti percentuali in più rispetto al 2011.
Ancora, l’utile netto è balzato a quota 145,9 milioni di euro, in incremento di oltre 27 punti percentuali a quanto realizzato nello stesso periodo dello scorso anno. L’utile per azione si è assestato pertanto a quota 0,32 euro.
► DELVECCHIO SALE AL 3% DI GENERALI
Come introdotto, molto buona è stata la performance del gruppo su diversi mercati internazionali. Nel nord America la società è cresciuta dell’8,5% grazie, principalmente, al contributo generato dalla divisione all’ingrosso (+ 18,1%), mentre nella sola Europa ha registrato un positivo incremento di 6 punti percentuali (grasso che cola, considerata la congiuntura negativa del vecchio Continente).
“I risultati conseguiti in questo primo trimestre sono un’ottima base di partenza per il 2012” – ha dichiarato l’amministratore delegato Andrea Guerra, per poi ricordare come il gruppo dovrà affrontare il resto dell’anno “con ottimismo, puntando a fare sempre meglio, consapevoli della forza dei nostri marchi e della necessità di essere veloci nel cogliere le opportunità”.