Bilancio d’esercizio relativo al 2011 e dividendo: anche per Sabaf è giunto il momento di essere associati a questi due elementi fondamentali, con dei numeri che non sono però così incoraggianti come si potrebbe sembrare. In effetti, il gruppo di Ospitaletto ha beneficiato dell’approvazione dei propri risultati finanziari dello scorso anno da parte dell’assemblea degli azionisti. Entrando maggiormente nel dettaglio, c’è da precisare che l’utile netto è sceso fino a poco più di undici milioni di euro; in aggiunta, non è andata meglio nemmeno considerando l’utile stesso a livello consolidato, con l’importo totale che si è ridotto e attestato a quota 10,8 milioni.
►SABAF: CDA PROPONE DIVIDENDO PER IL 2011
L’altro dato di rilievo è quello del dividendo, già menzionato in precedenza. Per la compagnia lombarda, la cedola da distribuire potrebbe sembrare interessante, sessanta centesimi di euro per ogni singolo titolo azionario, ma il confronto con il 2010 è impietoso, visto che due anni fa venne dato il via libera a 0,80 euro. Quali sono gli altri aggiornamenti di cui bisogna tenere conto? Anzitutto, l’amministratore delegato della società sarà Alberto Bartoli, mentre non bisogna dimenticare l’informativa per quel che riguarda i primi mesi di questo 2012: secondo i vertici di Sabaf, infatti, la situazione di mercato non può che essere considerata debole, in particolare nel nostro paese, e le prime stime provvisorie dell’anno attualmente in corso non sono entusiasmanti.
►INVESTIRE NEL NATURAL GAS NEL 2012
Nello specifico, i dati del periodo compreso tra gli scorsi mesi di gennaio e marzo saranno resi noti tra poco meno di una settimana, ma si sa già che le vendite sono state pari a 37,3 milioni di euro, il che equivale a un calo di ben 7,4 punti percentuali rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Non dovrebbe andare meglio per il fatturato, con il ribasso previsto intorno al 5%: i business tradizionali, la produzione di componenti per apparecchi domestici per la cottura a gas, non dovrebbero essere di aiuto.