Le vendite online cresceranno in Usa per il periodo natalizio del 12%, il tasso di crescita più basso mai registrato, secondo le stime di una rapporto diffuso oggi redatto dall’istituto Forrester Research.
Circa un terzo di coloro che fanno acquisti online — secondo il rapporto — intende spendere meno a novembre e dicembre rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.”I prezzi inflazionati sui beni di base, i freni al credito e il crescente numero di licenziamenti nelle aziende stanno avanzando pressioni economiche che necessitano di previsioni ammorbidite”, dice il rapporto. I consumatori statunitensi hanno cercato di risparmiare quest’anno in vari settori, nel periodo del credit crunch, della crisi immobiliare e del terremoto finanziario che ha colpito i mercati di tutto il mondo Wall Street tiene sott’occhio le previsioni per la stagione delle vacanze natalizie, che contribuiscono per il 40% al fatturato annuale dei rivenditori, online e non.
La crescita prevista quest’anno rispetto al 2007 ammonta a 44 miliardi di dollari portati da circa un quinto degli attuali acquirenti online, che ci si aspetta aumenteranno in questo periodo le proprie compere in rete.Alla modesta crescita negli ultimi mesi del 2008 contribuirà anche una piccola percentuale di nuovi consumatori che scoprono per la prima volta lo shopping sul web, secondo Forrester. Lo scorso anno, le vendite online per la stagione natalizia in Usa sono state di 39 miliardi di dollari, con una crescita del 18% rispetto al 2006. Il rivenditore su Internet Amazon.com ha presentato le sue stime per quest’anno sulle vendite online che sono risultate inferiori alle attese, mentre la rivale eBay, la più grande asta online, ha detto la scorsa settimana di prevedere una stagione debole a causa della tendenza al risparmio dei consumatori. Ma nonostante tutto, le vendite online restano secondo Forrester “un faro acceso in uno scenario che altrimenti sarebbe fioco per i commercianti”